Caratteristiche Stadio | |
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Nome Stadio | Stadio Friuli-Dacia Arena |
Indirizzo | Piazzale Repubblica Argentina 3, Udine |
Capienza | 25.132 |
Inaugurazione | 1976 |
Dimensione campo di gioco | 105 m × 68 m |
Proprietario | Udinese Calcio |
Beneficiari | Udinese (1976-), Portogruaro (2010) |
Conosciuto dal 2016 soprattutto con l’appellativo di Dacia Arena, lo Stadio Friuli è una struttura polifunzionale della città di Udine, nonché teatro delle gare casalinghe dell’Udinese dal giorno della sua inaugurazione e del Portogruaro nel 2010. Tale impianto è stato il primo in Italia ad adottare il cosiddetto occhio di falco, ovvero l’apparato capace di scongiurare, grazie al supporto della tecnologia, i cosiddetti gol-fantasma.
Indice
La storia dello Stadio Friuli
Costruito per volere dell’allora sindaco di Udine, Angelo Candolini, lo Stadio Friuli fu costruito in larga parte a terrapieno, in una conca al di sotto del livello del terreno. Tale scelta consentì di ridurre notevolmente l’impatto della struttura sull’ambiente circostante. All’atto dell’inaugurazione, in occasione della partita di Serie C tra Udinese e Seregno del 26 settembre 1976, l’impianto era ancora senza nome (era denominato informalmente Stadio dei Rizzi, dal nome del quartiere circostante) ed era incompleto: gli unici spalti realizzati con struttura in cemento erano quelli della tribuna coperta, mentre le curve e i distinti erano ancora in nuda terra, consentendo di accogliere anche fino a 50.000 spettatori. Solo negli anni ottanta tutti i settori vennero “stabilizzati” posandovi delle travi di cemento armato prefabbricato e successivamente dotati di seggiolini.
Lo Stadio Friuli, nel frattempo intitolato alla memoria delle oltre 1000 vittime del terremoto del 1976, fu dotato nel 1984 di un avveniristico maxischermo, denominato Cosmo, che consentiva di intrattenere gli spettatori e aggiornare gli stessi su risultati, classifiche e replay dell’incontro in corso. Il Cosmo (all’epoca il terzo maxischermo più grande del mondo all’interno di uno stadio) rimase in uso fino al 1991, quando venne disattivato e abbandonato fino al 2010, anno in cui venne smontato e riconsegnato al proprietario. Nella struttura portante di cemento, rimasta vuota, l’Udinese provvide ad installare un nuovo display di ultima generazione: il “nuovo” Cosmo fu il più grande megaschermo presente in uno stadio europeo e rimase attivo fino all’inizio della ristrutturazione dello Stadio Friuli, quando è stato poi smontato e riassemblato in due nuovi maxischermi, posti oggi sotto la copertura delle due nuove curve.
Il principale intervento di restyling dell’impianto venne posto in opera in previsione dei Mondiali di Italia ’90. I lavori consistettero nella realizzazione di parcheggi per 5 000 posti auto, creazione di una nuova sala stampa, installazione di nuovi seggiolini, miglioramento del sistema d’illuminazione e costruzione di due torrette sopra le curve per consentire riprese televisive con un colpo d’occhio su tutto l’impianto. La struttura dello stadio comunque non subì cambiamenti. Per ottenere l’omologazione della UEFA in vista della partecipazione dell’Udinese alla Champions League 2005/06, le due curve furono dotate di seggiolini con schienale di colore blu-azzurro (mentre prima vi erano solamente gradoni in cemento). Furono inoltre smantellate le barriere tra gli spalti e il terreno di gioco (che vennero però mantenute di fronte al settore ospiti per motivi di sicurezza).
Nel biennio 2011-2013, sempre in vista della partecipazione della squadra in competizioni europee, vennero anche ripulite le opere in muratura di tutto lo stadio, fu ridipinto l’arco della tribuna e vennero risanati i servizi igienici e le zone attorno ai tornelli d’ingresso alle due curve. Vennero inoltre installati tornelli e si procedette all’ampliamento dell’area stampa e del settore ospiti, oltre ad un impiantando una nuova area relax per i giocatori, ampliando il ristorante interno all’impianto, sostituendo i seggiolini della tribuna e costruendo i primi 10 skybox.
Il progetto del nuovo Stadio Friuli fu presentato il 23 luglio 2012 e prevedeva la demolizione delle due curve e dei distinti, la rimozione della pista di atletica, lo spostamento del campo al di sotto della tribuna (destinata a restare intatta nella struttura, ma con un ripensamento negli spazi) e la ricostruzione dei settori demoliti direttamente ai bordi del campo e con una copertura totale. Esternamente la facciata dei 3 nuovi lati dello stadio è caratterizzata da 10.000 losanghe romboidali tridimensionali che danno un effetto squamato a tutta la struttura ed hanno la proprietà di riflettere la luce solare cambiando la tonalità in relazione alle condizioni esterne ed atmosferiche.
L’inizio dei lavori avvenne ufficialmente il 5 giugno 2013 e il 17 gennaio 2016, in occasione di Udinese-Juventus, fu aperto integralmente lo stadio che per motivi di sponsorizzazione ha assunto l’appellativo Dacia Arena. Tale decisione venne osteggiata dai gruppi della tifoseria organizzata bianconera (che nel 2010 rifiutarono anche la proposta di patron Pozzo di re-intitolare lo stadio all’ex ct della Nazionale Italiana Enzo Bearzot, scomparso in quell’anno), mentre l’amministrazione comunale di Udine chiese la rimozione dell’insegna giudicata dal punto di vista normativo non come tale, bensì come pannello pubblicitario.
Durante l’estate del 2016 si è ulteriormente intervenuto sugli skybox della tribuna ovest, con l’aggiunta di altre 8 salette private (per un totale di 18 spazi) e si è inoltre praticata l’aggiunta di un’ulteriore fila di seggiolini sulle tribune nuove e l’installazione di nuove panchine semi-interrate. Ulteriori lavori previsti sulla tribuna ovest comprendono il rifacimento della tettoia dell’arco (che verrà estesa anche lateralmente, per garantire un riparo totale alla gradinata principale) e l’installazione sulla facciata esterna di piastre romboidali d’acciaio inox già implementate sulle tribune ricostruite, in modo tale da uniformare stilisticamente l’aspetto esteriore dello stadio.
La mappa dello Stadio Friuli
Attualmente, lo Stadio Friuli può contare su una capienza complessiva di 25.132 posti a sedere (tutti coperti e numerati) divisi in 6 settori:
- Curva Nord
- Curva Sud
- Tribuna Distinti
- Tribuna centrale Nord/Sud
- Tribuna laterale Nord/Sud
- Settore ospiti
Settore ospiti Stadio Friuli
Il settore ospiti dello Stadio Friuli è ubicato tra la Curva Sud e la Tribuna laterale Sud. La capienza del settore è di 1.334 persone ed è dotato anche di un’area disabili che può accogliere 3 disabili non deambulanti al 100% e i loro accompagnatori.
Coreografie Stadio Friuli
In alcune circostanze, la tifoseria dell’Udinese ha sfoggiato delle coreografie semplici e con un forte senso di appartenenza, con protagonisti assoluti i colori bianconeri e l’aquila dorata su campo blu, simbolo del Friuli-Venezia Giulia. Ecco qui una raccolta delle più belle:
Regolamento Stadio Friuli
L’accesso e la permanenza allo Stadio Friuli prevede il totale rispetto di alcune norme di comportamento indicate nel regolamento d’uso riportato sul sito ufficiale dell’Udinese e qui disponibile.
Match internazionali Stadio Friuli
Sul manto erboso dello Stadio Friuli sono andati in scena diversi match internazionali, tra cui 3 partite dei Mondiali di Italia ’90. Al suo interno, la Nazionale Italiana ha giocato ben 8 incontri nella sua storia (4 amichevoli e 4 partite di qualificazione ad Europei e Mondiali). Nell’attuale Dacia Arena si è svolto lo spareggio per l’assegnazione del campionato italiano di rugby del 1977 tra Petrarca e Rovigo, mentre nel 2009 c’è stato il test match di rugby Italia-Sudafrica. Nel 1989, infine, il giocatore brasiliano Zico, bandiera dell’Udinese degli anni ’80, ha dato l’addio al calcio giocato nello Stadio Friuli con l’incontro tra Brasile e Resto del Mondo.
Biglietti partite
Per l’acquisto dei biglietti delle partite dell’Udinese allo Stadio Friuli è possibile recarsi presso uno dei punti vendita LisTicket/Lottomatica presenti in Friuli-Venezia Giulia o in Veneto (http://www.udinese.it/biglietti/rivendite) oppure presso gli Udinese Store della Dacia Arena (dal martedì al sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00) e di Via Portanuova (dal martedì al sabato dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30). In alternativa è possibile acquistare i biglietti per l’Udinese comodamente online anche da questo sito: http://www.listicket.com/
Come arrivare allo Stadio Friuli
Sono diversi i modi e i mezzi per raggiungere lo Stadio Friuli per assistere ad una partita o ad un evento.
Raggiungere lo Stadio Friuli in auto: percorrendo l’Autostrada A23, uscire al casello Udine Sud e prendere la tangenziale in direzione nord. Successivamente, prendere l’uscita per lo Stadio Friuli e seguire le indicazioni presenti per raggiungere l’impianto.
Raggiungere lo Stadio Friuli coi mezzi pubblici: sono due le linee che collegano il centro di Udine con la Dacia Arena: la linea 2 – Feletto Umberto con fermata a Rizzi, Piazza Rizzi 3 e la linea 9 – Fiera con fermata presso lo stadio in via Candonio/Via Mainerio.
Raggiungere lo Stadio Friuli in treno: dalla Stazione Ferroviaria di Udine prendere le linee autobus SAF 2 o 9. Nel piazzale antistante la stazione, inoltre, è presente un punto di sosta taxi.
Raggiungere lo Stadio Friuli dall’Aeroporto Ronchi dei Legionari di Trieste: prendere il bus linea 51 dell’APT, con fermata all’autostazione di Udine.
Raggiungere lo Stadio Friuli dall’Aeroporto Antonio Canova di Treviso-Sant’Angelo: prendere l’autobus ATVO che collega l’aeroporto alla stazione ferroviaria di Venezia Mestre, da cui si può raggiungere Udine in treno.
Raggiungere lo Stadio Friuli dall’Aeroporto Marco Polo di Venezia: percorre l’Autostrada A4 e l’Autostrada A23 oppure prendere l’autobus ATVO e seguire le indicazioni succitate.
Parcheggiare allo Stadio Friuli
Per chi arriva allo Stadio Friuli in auto può usufruire dei parcheggi gratuiti presenti nelle zone adiacenti all’impianto, in modo particolare a nord-ovest, est e sud-est della Dacia Arena.
Hotel Stadio Friuli
Pernottare nei pressi dell’impianto rappresenta una buona idea per chi vuole seguire una partita senza lo stress dei trasporti per giungere allo stadio. Sono diversi gli alberghi vicino allo Stadio Friuli per tutte le tasche.
Concerti Stadio Friuli
Nella sua storia l’impianto non è stato utilizzato soltanto per partite di calcio, ma è stato spesso luogo di esibizione di grandi artisti italiani e internazionali per i loro concerti. Sono in tanti, infatti, le grandi pop e rockstar che hanno allestito il loro palco allo Stadio Friuli, tra i quali Sting, Pink Floyd, The Red Hot Chili Peppers, Madonna, Bruce Springsteen, Coldplay e AC/DC. Tra gli artisti italiani, invece, si ricordano Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Ligabue, Zucchero, Eros Ramazzotti, Renato Zero e Vasco.