Caratteristiche Stadio | |
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Nome Stadio | Stadio Olimpico Grande Torino |
Indirizzo | Piazzale Grande Torino, Torino |
Capienza | 27.958 |
Inaugurazione | 1933 |
Dimensione campo di gioco | 105 m × 68 m |
Proprietario | Comune di Torino |
Beneficiari | Torino (1958-1990 e 2006-), Juventus (1933-1990 e 2006-2011) |
Spesso noto anche semplicemente come Stadio Olimpico, lo Stadio Olimpico Grande è il teatro delle partite casalinghe del Torino, anche se è in grado di ospitare incontri di rugby e manifestazioni extrasportive. L’impianto, ristrutturato per l’occasione, ha ospitato i XX Giochi olimpici invernali e i IX Giochi Paralimpici invernali nel 2006, inoltre, nel novembre 2008 l’Olimpico di Torino ha ospitato il ‘Test Match’ di rugby Italia-Argentina.
Indice
La storia dello Stadio Olimpico Grande Torino
Originariamente intitolato a Mussolini, l’impianto venne costruito nel 1932 al fine di ospitare i “Giochi Littoriali” nel 1933 e i Campionati Internazionali Studenteschi. I lavori iniziarono negli ultimi giorni di settembre del 1932 e l’opera venne inaugurata il 14 maggio 1933, con una capienza di 65.000 posti. La prima partita disputata nel nuovo scenario è stato un incontro tra la Juventus e l’Ujpest, ritorno dei quarti di finale di Coppa dell’Europa Centrale. Dopo gli eventi inaugurali, dalla stagione 1934/35 lo stadio iniziò a ospitare le partite dei bianconeri in quanto il Torino giocava all’epoca al Filadelfia di sua proprietà.
Con la fine della seconda guerra mondiale e la caduta del regime fascista, l’impianto perse la denominazione al duce e venne di conseguenza rinominato in Stadio Comunale. La Vecchia Signora continuò a essere l’unica titolare del campo fino all’inizio della stagione 1963/64, quando il Toro abbandonò definitivamente il Filadelfia: il Comunale ospitò le gare interne di entrambe le squadre torinesi fino alla stagione 1989/90. Negli anni seguenti, l’impianto venne utilizzato sempre di meno sino a essere destinato unicamente agli allenamenti della prima squadra juventina (fino al 2003) e, brevemente, di quella granata.
In occasione delle Olimpiadi di Torino del 2006, venne avviato un progetto di ristrutturazione che da un lato ha conservato le strutture esistenti, sottoposte al vincolo della Sovrintendenza dei Beni Ambientali ed Architettonici, mentre dall’altro ha aggiunto nuove strutture verticali per reggere la copertura di tutto l’impianto ed un terzo anello di gradinate. La capienza complessiva è stata portata così a 27.168 posti, ridotta rispetto a quella originaria per rispettare le moderne norme di sicurezza.
Per le cerimonie olimpiche sono stati effettuati anche numerosi interventi ad hoc, come l’ampliamento a 35.000 posti e la predisposizione del braciere olimpico. Anche all’interno sono stati fatti molti cambiamenti: la novità principale è la costruzione al piano terra di un’area commerciale nel settore nord-ovest; inoltre, sono stati ristrutturati e collocati diversamente il centro di medicina sportiva, tutti i servizi e gli uffici. All’esterno, invece, sono stati costruiti i nuovi Parcolimpico e Palasport Olimpico.
Al termine delle Olimpiadi e Paraolimpiadi invernali, lo stadio è tornato a ospitare le partite di Torino e la Juventus. In sede di ristrutturazione è stata eliminata la pista di atletica leggera e costruito un nuovo parterre, che avvicina di qualche metro gli spettatori delle prime file. Una delle particolarità dell’Olimpico è la recinzione vetrata mobile alta 2,2 metri, ma che nelle partite a basso rischio in termini di ordine pubblico può essere abbassata a 1,1 metro per separare il campo dagli spettatori. Sotto al terreno di gioco, inoltre, sono poste delle serpentine per il riscaldamento del campo in caso di temperature rigide e, in caso di pioggia, un sistema automatico provvede a tendere dei teloni a copertura del terreno.
Durante l’estate del 2008 si sono svolti lavori di ampliamento dei posti disponibili, in vista del ritorno della Juventus in Champions League. Sono stati installati circa 1350 nuovi posti su quattro file, creando un nuovo anello sullo spazio dove era posizionata la vecchia pista; inoltre, sono stati recuperati 650 posti con il ridimensionamento del settore ospiti. A partire dall’estate del 2011 lo Stadio Olimpico ospita soltanto le partite dei granata, in quanto la Juventus si è trasferita allo Juventus Stadium. Visto questo nuovo scenario, nell’aprile 2016 la città di Torino ha ufficialmente ridenominato l’impianto alla memoria del Grande Torino.
La mappa dello Stadio Olimpico Grande Torino
Attualmente, lo Stadio Olimpico Grande Torino può contare su una capienza complessiva di 27.958 posti a sedere (tutti coperti e numerati) divisi in 6 settori:
- Curva Nord Maratona
- Curva Sud Primavera
- Distinti Granata
- Tribuna Granata (Poltroncine Granata, Tribuna Ferrini, Tribuna Grande Torino)
- Palchi
- Settore Ospiti
- Posti per disabili: 80 posti, di cui 64 dislocati in due piccole tribune situate nel parterre del primo anello dei Distinti Granata, 12 nella tribuna centrale e 4 nei palchi.
Settore ospiti Stadio Olimpico Grande Torino
Il settore ospiti dello Stadio Olimpico Grande Torino è situato tra i Distinti Granata e la Curva Sud Primavera e può ospitare fino a 1.490 sostenitori avversari.
Coreografie Stadio Olimpico Grande Torino
In alcune circostanze, la tifoseria del Torino ha sfoggiato delle coreografie semplici, con protagonisti assoluti i colori granata e il toro rampante, simbolo del club e della città piemontese. Celebri sono soprattutto quelle mostrate nei derby della Mole. Ecco qui una raccolta delle più belle:
Regolamento Stadio Olimpico Grande Torino
L’accesso e la permanenza allo Stadio Olimpico Grande Torino prevede il totale rispetto di alcune norme di comportamento indicate nel regolamento d’uso riportato sul sito ufficiale del Torino e qui disponibile.
Match internazionali Stadio Olimpico Grande Torino
Nel corso della sua storia, lo Stadio Olimpico Grande Torino ha ospitato la finale di Supercoppa Europea del 1985 tra Juventus e Liverpool. All’interno dell’impianto, si sono disputate 2 partite del Mondiale del 1934 (un ottavo ed un quarto di finale) e 3 partite dell’Europeo del 1980. L’impianto, inoltre, ha visto giocare la Nazionale Italiana per due volte: la prima l’11 maggio 1947, con l’Italia che affrontò l’Ungheria schierando in campo ben 10 elementi del Grande Torino; la seconda, invece, è quella del 9 settembre 2009, con gli Azzurri che si imposero sulla Bulgaria 2-0 in un match valido per le qualificazioni ai Mondiali del 2010.
Biglietti partite
Per l’acquisto dei biglietti delle partite del Torino allo Stadio Olimpico Grande Torino è possibile recarsi presso la biglietteria dell’impianto in piazzale Grande Torino dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. In occasione delle partite disputate durante la settimana, la biglietteria aprirà esclusivamente due ore prima dell’inizio del match. Un altro metodo è quello di acquistare il biglietto presso il punto vendita Ticketone più vicino a te, oppure chiamando il call center di Ticketone digitando il numero 892.101. In alternativa è possibile acquistare i biglietti per il Torino comodamente online anche da questo sito: http://www.ticketone.it/biglietti-torino-football-club.html?affiliate=ITT&doc=artistPages%2Ftickets&fun=artist&action=tickets&kuid=464961
Come arrivare allo Stadio Olimpico Grande Torino
Sono diversi i modi e i mezzi per raggiungere lo Stadio Olimpico Grande Torino per assistere ad una partita o ad un evento.
Raggiungere lo Stadio Olimpico Grande Torino in auto: prendere la tangenziale e uscire in Corso Unione Sovietica; successivamente, percorrere Corso Unione Sovietica in direzione centro per circa un chilometro e mezzo fino al parcheggio d’interscambio “Caio Mario”, nei pressi della Fiat Mirafiori. Dal parcheggio prendere il tram linea 4 o 10 e scendere davanti lo Stadio Olimpico.
Raggiungere lo Stadio Olimpico Grande Torino in metropolitana: prendere la Metro e poi la linea 4 a Porta Nuova, oppure prendere la Metro e successivamente la linea 10 a Vinzaglio.
Raggiungere lo Stadio Olimpico Grande Torino con l’autobus: l’impianto è raggiungibile tramite le linee 4, 10, 14, 14 b, 17 b (solo feriale), 17b Speciale Stadio Olimpico* e 63. Durante le partite del Torino, il numero di corse è intensificato.
*La linea 17b Speciale Stadio Olimpico è in servizio nei giorni festivi in cui si svolgono gare a partire da circa due ore prima l’inizio della partita. L’ultima partenza dallo stadio della linea 17b Speciale Stadio Olimpico avviene 45’ dopo la fine della partita. Nel caso di partite infrasettimanali, la linea 17b Speciale Stadio Olimpico è gestita solo dopo lo svolgimento della gara.
Raggiungere lo Stadio Olimpico Grande Torino in treno: dalle stazione di Torino si può raggiungere lo Stadio Olimpico Grande Torino prendendo comodamente i mezzi pubblici.
- Dalla stazione Torino Porta Nuova FS: linea 4;
- Dalla stazione Torino Porta Susa FS: linea 10;
- Dalla stazione Torino Lingotto FS: linee 14, 14 b;
- Dalla stazione Torino Dora GTT: Navetta 10, DoraFly + linea 10 (da Porta Susa).
Raggiungere lo Stadio Olimpico Grande Torino dall’aeroporto di Caselle: prendere il treno per Torino-Stazione Dora. Da via Stradella, appena fuori la stazione, prendere il tram 10 in direzione sud.
Parcheggiare allo Stadio Olimpico Grande Torino
Per chi arriva allo stadio in auto, ecco le indicazioni su come parcheggiare nelle vicinanze dello Stadio Olimpico Grande Torino.
Parcheggi gratis Stadio Olimpico Grande Torino
È possibile sostare con la propria auto nei pressi di corso Montelungo (nel tratto fra corso IV Novembre e piazzale Costantino il Grande) oppure in una parte dell’ex area Giostrai, con accesso da corso Montelungo.
Parcheggi a pagamento Stadio Olimpico Grande Torino
Le seguenti zone, durante le partite, sono adibite a parcheggio a pagamento:
- corso Galileo Ferrari (nel tratto fra piazzale Costantino il Grande e corso Sebastopoli), via De Cristoforis: capienza 1.000 posti auto;
- corso IV Novembre (nel tratto fra Sebastopoli e corso Montelungo): capienza 284 posti auto;
- una parte dell’ex area Giostrai, con accesso da corso Montelungo: capienza 500 posti auto.
La sosta è attiva tre ore prima e due ore dopo la fine della partita al costo di 8€. Il pagamento può essere effettuato nei 19 parcometri installati attorno ai parcheggi oppure tramite le app myCicero, Phonzie, Telepass Pyng, EasyPark e MyPass. Il pagamento per l’ex Area Giostrai è invece gestito dagli addetti presenti con il Camper Parcheggi GTT.
Hotel Stadio Olimpico Grande Torino
Pernottare nei pressi dell’impianto rappresenta una buona idea per chi vuole seguire una partita senza lo stress dei trasporti per giungere allo stadio. Sono diversi gli alberghi vicino allo Stadio Olimpico Grande Torino per tutte le tasche.
Concerti Stadio Olimpico Grande Torino
L’impianto non è soltanto utilizzato per partite di calcio, ma è stato utilizzato spesso come luogo di esibizione di grandi cantanti italiani e internazionali per i loro concerti. Sono in tanti, infatti, gli artisti della musica che hanno allestito il loro palco allo Stadio Olimpico Grande Torino: Bob Marley nel 1980, i Rolling Stones nel 1982 (la sera dopo la finale del Mondiale dell’82’, durante la quale Mick Jagger indossò la maglia dell’Italia), Michael Jackson, gli AC/DC, David Bowie, Bruce Springsteen (l’ultimo nel 2009), i Pink Floyd, gli U2 (nel 2010), i Coldplay e Madonna nel 1987.
Tra gli artisti italiani ad aver suonato in questo stadio si ricordano Adriano Celentano nel 1979, Renato Zero nel 1980, Claudio Baglioni nel 1985, Vasco Rossi nel 1987 e 1989, Zucchero nel 1993 e recentemente Luciano Ligabue, Jovanotti e Tiziano Ferro.
Le Olimpiadi invernali di Torino 2006 sono state l’occasione per ammirare per l’ultima volta in concerto Luciano Pavarotti, scomparso poi qualche mese dopo. Durante la cerimonia di chiusura, invece, c’è stato il concerto di Andrea Bocelli, Elisa, Avril Lavigne e Ricky Martin.